Un piccolo accorgimento professionale
Un bianco ben bilanciato rende una fotografia armoniosa e realistica in ogni suo aspetto. Ma di preciso… cos’è?
Dobbiamo fare un piccolo passo indietro, e chiarire il concetto di temperatura del colore.

Pensiamo alle comuni lampadine domestiche, disponibili con luce bianca e fredda oppure gialla e calda: qualsiasi luce ha un suo specifico colore, misurabile in gradi Kelvin. La luce diurna del sole ad esempio è di 5.500°K ed è…blu! Ebbene si, contro ogni previsione più la temperatura è bassa, più il colore della luce è calda, e al contrario, più la temperatura è alta più la luce sarà fredda e tendente al blu.
Incredibile vero?
Bilanciare il bianco significa quindi modificare la temperatura della luce, rappresentando il colore nella fotografia in maniera corretta e veritiera.
Il nostro occhio e il nostro cervello compiono continuamente questo lavoro: noi vediamo sempre i colori nello stesso modo, indipendentemente dalla luce a cui siamo esposti. Questo perché occhio e cervello correggono l’immagine percepita. La fotocamera non ha questo potere, per cui siamo noi a dover intervenire con la giusta impostazione.
La reflex ha varie combinazioni disponibili: possiamo selezionare dal suo menù vari tipi di luce come tungsteno, fluorescente, ombra, luce diurna etc. La fotocamera a seconda di questo “filtro” correggerà i colori escludendo il colore stesso della fonte di luce. La modalità automatica, AWB, è la più semplice per iniziare poiché sarà la fotocamera stessa a fare calcoli e correzioni al posto nostro. Possiamo sempre decidere se regolarlo sul momento oppure in post produzione (io preferisco la seconda opzione).
Ma con lo smartphone?
Abbiamo già visto negli articoli precedenti che la fotocamera del nostro telefono, a meno di usare app specifiche, non ci da la possibilità di scegliere le impostazioni di scatto come la reflex. Possiamo però intervenire a posteriori, in maniera molto semplice e spendendo poco e niente.
Casa Adobe ha da poco lanciato sul mercato due app pazzesche: Photoshop Express e Lightroom disponibili per iOs e Android. Alcune funzioni base sono gratis ma per sfruttare a pieno questi due incredibili strumenti è necessario pagare un piccolo canone mensile di circa 12€ per un pacchetto, sia mobile sia desktop, davvero imbattibile.
Ci sono alcune funzioni fondamentali che non dobbiamo mai trascurare, indipendentemente che la foto sia scattata con reflex o dallo smartphone stesso.
Vediamole insieme iniziando dall’app di Adobe Lightroom CC.
Nel pannello “Colore”, in basso, è possibile lavorare sulla Temperatura e sulla Tinta: ci ricolleghiamo quindi al discorso del colore e temperatura della luce fatto in precedenza.
Il cursore Tinta ci consente di controllare rossi e verdi nell’immagine; utilissimo quando si vogliono armonizzare scene che contengono molto verde come nel nostro caso, oppure avete dimenticato o non avete potuto bilanciare il bianco dalla fotocamera.
Il cursore Temperatura serve, come abbiamo visto, di modificare la luce in più o meno calda.
Inoltre, nel pannello “Luce” è possibile bilanciare le parti bianche della foto: un semplicissimo cursore che spostato verso destra aumenterà il ritaglio, mentre se spostato verso sinistra, ridurrà il ritaglio dei valori più scuri. Abbassando o alzando le parti più in luce in uno scatto lo renderà più armonioso e meno “bruciato”.
In questo pannello possiamo anche andare a modificare l’esposizione, in contrasto, le luci e le ombre, i bianchi e i neri, ma lo scopriremo nel secondo articolo!
Nel frattempo, iniziate ad esercitarvi e fatemi sapere taggando le @storiedifoglie!